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Pensa ai discepoli che vanno in giro con Gesù su una barca quando una tempesta pericolosa per la vita scoppia sull’acqua. Sono impreparati ad affrontarla e, nel panico, si rendono conto che potrebbero morire. Per tutto questo tempo, Gesù dorme pacificamente.
Invece di guardare la reazione di Gesù alla loro situazione, i discepoli hanno permesso alla loro situazione di dettare le loro reazioni.
Dopo aver supplicato Gesù di fare qualcosa, Egli calma la tempesta… Ma non prima di aver chiesto a loro: “Perché avete paura?”
Il suo gentile rimprovero per la loro mancanza di fede non fu perché non credevano che Gesù potesse salvarli dalla tempesta, ma perché hanno faticato a credere che li avrebbe aiutati in mezzo alla tempesta.
Quando ci troviamo in tempeste che non possiamo controllare, come rispondiamo con fede? Ecco tre verità incoraggianti da ricordare:
1. Dio ha potere su ogni tempesta.
Se il vento e le onde non Lo preoccupano, non dovrebbero spaventare te. Potresti non essere in grado di cambiare la tua situazione, ma puoi scegliere di confidare in Dio nel mezzo di essa.
2. Fissare gli occhi su Gesù porta alla pace.
Stai guardando quando grande è la tempesta o ti stai rivolgendo a Colui che può calmarla? È solo concentrandosi su Dio, che conosce come ogni cosa va a finire, che puoi navigare in qualsiasi situazione con la Sua saggezza e pace.
3. Gesù è sempre nella tua barca.
È facile concentrarti sulle tue paure quando non puoi controllare il tuo futuro. Ma, grazie a Dio, Gesù conosce il tuo futuro ed è sempre al tuo fianco. E ti chiama a vivere per fede, non per visione.
Ogni volta che ti trovi sopraffatto dalla vita, hai sempre due scelte: puoi concentrarti sulle tue circostanze o fissare gli occhi su Gesù.
Se scegli di guardare Gesù sopra ogni altra cosa, inizierai a vedere che le tempeste che affronti non sono più potenti del Salvatore che sceglie di attraversare la tempesta al tuo fianco.